Autore: Redazione • 01/08/2025 08:21
Al confine tra Emilia-Romagna e Toscana, l’Appennino reclama il suo volto più autentico: il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano è un’immensa area protetta dove convivono ambienti montani di tutti i tipi, incastonati in boschi secolari.
Dai punti panoramici, che sono poi anche le cime più alte (Monte Cusna, Monte Prado, Alpe di Succiso), c’è un paesaggio davvero inusuale: da un lato si vede il Mar Tirreno, ma se ci si affaccia dall’altro si scorgono le Alpi. E per gli amanti della letteratura, tra le praterie d’alta quota, si staglia anche la celebre pietra di Bismantova, una enorme roccia calcarenitica di 1.047 metri che Dante cita nel Purgatorio.
Il parco è anche casa di una straordinaria biodiversità: si possono trovare anche piante rare come il Delphiniun fissum o l’Alyssoides utriculata.
Questi sono i motivi principali per visitarlo: i paesaggi drammatici e diversi ti permettono di vedere torbiere glaciali e faggete rigogliose, che cambiano volto con le stagioni. Qui si può vivere un’esperienza sostenibile con trekking, bici, equitazione, birdwatching, sport invernali e tanto patrimonio gastronomico locale come parmigiano reggiano, miele, castagne e funghi.
Ci si arriva da Parma o Reggio Emilia raggiungendo i comuni di Castelnovo ne’ Monti, Corniglio, Villa Minozzo. I sentieri CAI sono ben segnalati e frequentati e le strutture turistiche locali sono segnalati.
foto di copertina credits Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)