Autore: Redazione • 02/08/2025 09:16
Storia e descrizione
Inserito nel Parco archeologico della Civitella, l’anfiteatro romano a Chieti fu realizzato intorno al I secolo d.C. per mezzo, probabilmente, di un magistrato che volle rendere la struttura una sorta di omaggio alle battaglie e alle scene di gladiatori. Con la fine dell’Impero, venne reso dapprima necropoli e poi come zona artigianale mentre, successivamente all’epoca borbonica, venne completamente dimenticato fino agli scavi effettuati negli ultimi anni del Novecento che lo restituirono al pubblico. Grazie a questi ultimi si è scoperta una struttura vastissima, tra le più grandi dell’impero, rivestita in calcestruzzo e in cui sono visibili il podium, la tribuna d’onore e una parte della cisterna romana alimentante le terme poste nelle vicinanze.
Curiosità
Nonostante la sua opera di restauro non sia ancora terminata, il comune propone di mantenere la tradizione degli spettacoli, svoltisi nel luogo fin dall’antichità, organizzando proiezioni, concerti, rappresentazioni teatrali e, talvolta proponendo rievocazioni tematiche.
Modalità d’accesso
Aperto dal martedì al sabato, l’anfiteatro è accessibile gratuitamente e con la possibilità di effettuare visite guidate su prenotazione.
Come raggiungerlo
Situato a breve distanza dal centro storico, l’anfiteatro è raggiungibile in auto, seguendo le indicazioni per il museo archeologico, o a piedi.
Monumento centrale del patrimonio romano, l’anfiteatro è un luogo speciale per gli amanti del teatro, dell’arte e della storia!
foto di copertina credits Jass
Rivista online registrata al Tribunale di Napoli n. 43 del 23/03/2022
Direttore: Lorenzo Crea
Editore: Visio Adv di Alessandro Scarfiglieri
Insight italia srl (concessionario esclusivo)
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